Het Italiaanse Parlement heeft op 18 november 2015 een resolutie goedgekeurd waarin de strijd van de Koerdische bevolking in Rojava (Syrië) tegen de jihadistische milities van de Islamitische Staat erkend wordt.
Internationale politieke erkenning en steun is cruciaal ter verdediging van de Koerdische regio’s in Syrië.
Ook het Oostenrijkse parlement sprak haar steun uit voor de wederopbouw van Kobanê en Shengal. Meer info daarover vindt u hier.
Misschien een voorbeeld voor onze politici?
Koerdisch Instituut Brussel, 18/12/2015
ATTO CAMERA
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03393-A/010
Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 17Seduta di annuncio: 524 del 18/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 18/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell’atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/11/2015 CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/11/2015 PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/11/2015 ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/11/2015 BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/11/2015 BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/11/2015 MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/11/2015 SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/11/2015 TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/11/2015
Stato iter:
11/18/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/11/2015 ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO DIFESA
Fasi iter:
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/11/2015
ACCOLTO IL 18/11/2015
PARERE GOVERNO IL 18/11/2015
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/11/2015
CONCLUSO IL 18/11/2015
presentato da
testo di
La Camera
premesso che:
il grande impegno profuso dal popolo curdo nella lotta all’ISIS, anche al costo di enormi sacrifici, ha consentito di arginare e successivamente respingere l’avanzata delle milizie del sedicente Stato Islamico, sia in Siria, sia in Iraq;
l’Italia è impegnata in Iraq nel fornire addestramento e armi alle forze curde che hanno recentemente portato alla liberazione della città di Sinjar, e interdetto all’ISIS l’importante autostrada che collega Mosul a Raqqa, le due città che il sedicente Stato Islamico considera come le sue due «capitali»;
appare evidente come il teatro iracheno e quello siriano rappresentino di fatto un unico scenario di conflitto e come all’aggressione transnazionale condotta dall’ISIS abbia corrisposto una reazione altrettanto transnazionale da parte del popolo curdo, che ha fronteggiato le milizie guidate da Abu Bakr al-Baghdadi prima ancora che si formasse la coalizione internazionale anti-ISIS;
i Peshmerga curdi, inoltre, stanno dimostrando come anche un popolo a maggioranza di fede sunnita possa opporsi alla barbarie dell’ISIS, e rappresentano, dunque, un importante esempio che aiuta a rompere la logica della propaganda del gruppo salafita che vorrebbe il mondo sunnita al suo fianco contro i popoli di fede sciita e cristiana,
impegna il Governo
a sollecitare l’inviato speciale dell’ONU per la Siria affinché nei negoziati sotto gli auspici dell’ONU siano invitati anche i rappresentanti della comunità curdo-siriana.
9/3393-A/10. (Testo modificato nel corso della seduta) Andrea Maestri, Brignone, Civati, Pastorino, Artini, Baldassarre, Bechis, Matarrelli, Segoni, Turco.
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):Stato islamico
gruppo religioso
gruppo etnico